Negli Stati Uniti, sino al 30 per cento della popolazione accusa bruciori alla “bocca dello stomaco” (la cosiddetta “pirosi”) almeno una volta alla settimana; in Europa siamo un po' più fortunati, i bruciori settimanali riguardano infatti solo il 15 per cento della popolazione.
Il problema origina dall'esofago, il canale lungo 25 centimetri che mette in comunicazione la bocca con lo stomaco.
Alla fine dell'esofago è presente una valvola, lo sfintere esofageo, che si apre solo il tempo necessario per lasciare passare il cibo dall'esofago allo stomaco.
Se questa valvola si apre in altri momenti, il contenuto dello stomaco, dove è presente anche il potentissimo acido cloridrico, può risalire nell'esofago, determinando così disturbi “acidi” del cosiddetto reflusso gastroesofageo.