Con il caldo dell'Estate la pelle si scopre e può andare incontro a piccoli problemi dermatologici come funghi e verruche.
Ma come si riconoscono?
MICOSI:
Cosa sono?
Sono infezioni provocate da diverse tipologie di funghi; sono molto più frequenti in estate perchè il clima caldo umido ne favorisce la diffusione e infatti piscine e palestre sono i luoghi più comuni dove poterli contrarre.
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Come si riconoscono?
Sulla pelle provocano placche squamose arrossate e leggermente sopraelevate a forma di anello e solitamente provocano prurito.
Per eliminare un fungo servono antimicotici per uso topico, più raramente si deve ricorrere a farmaci per via orale.
VERRUCHE:
Cosa sono?
Le verruche sono formazioni cutanee indotte dal virus del papilloma umano che entra nella pelle attraverso piccole abrasioni e infatti le ritroviamo spesso su mani e piedi, ginocchia e gomiti.
Si trasmettono per contatto diretto in ambienti contaminati come piscine e palestre.
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Come si riconoscono?
Purtroppo posso avere forme differenti; possono presentarsi come papule circoscritte con superficie rugosa e irregolare o come protuberanze rotonde e giallastre localizzate sulla pianta del piede.
La prevenzione è fondamentale!
Se siete al mare o in piscina è bene mettere sempre gli asciugamani sui lettini e utilizzare le ciabatte sia in piscina che in spiaggia.
Per eliminare una verruca si utilizzano dei trattamenti topici a base di acido acetilsalicilico, ma in caso di verruche resistenti si può ricorrere alla crioterapia.
Errori da evitare:
Attenzione al fai da te!
Spesso vengono usate erroneamente creme che contengono cortisone che assottiglia la pelle rendendola più fragile (e quindi più vulnerabile!) e nel caso delle micosi ne va a peggiorare il quadro clinico.
Se non si è certi della natura dell'affezione è bene chiedere al pediatra.
Ricordiamo che uno dei pricipali fattori di rischio che possono favorire la comparsa di verruche e funghi è anche un indebolimento delle difese immunitarie che può essere causato da stress, cattiva alimentazione e patologie.